Al tema della sicurezza sul lavoro che ha assunto grande importanza, anche nello scorrere le pagine recenti della cronaca si affianca l‘HACCP, (acronimo di Hazard Analysis and Critical Control Points trad, sistema di analisi dei rischi e di controllo dei punti critici) ovvero l’insieme delle procedure finalizzate a garantire l’igiene degli alimenti e non solo. Ecco, quindi, che la relativa formazione si rivela indispensabile per poter operare nel pieno rispetto della normativa in vigore, oltre che per tutelare la salute dei consumatori finali.
A chi si rivolge l’attività formativa legata all’ HACCP?
Questa è la prima domanda a cui rispondere per fare chiarezza sull’argomento. In linea generale la formazione è pensata per tutti quegli operatori che, in maniera diretta o indiretta, entrano in qualche misura a contatto, quindi trattano, i prodotti alimentari. L’attestato è indispensabile per chi si occupa della trasformazione, del confezionamento e distribuzione di cibi e bevande.
Venditori di alimenti confezionati, addetti all’imbottigliamento, cuochi, pizzaioli, gelatai, pasticceri, baristi, macellai, panificatori etc sono soltanto alcune delle categorie coinvolte. Non mancano anche quei lavoratori stagionali o fissi che operano nel settore agricolo. Insomma, la platea degli interessati è piuttosto ampia.
Durante la formazione vengono trattati diversi temi, fra cui il rispetto delle regole igieniche, in modo da contrastare e prevenire possibili contaminazioni di natura batterica. I partecipanti al corso imparano anche quali sono gli indumenti da indossare durante il lavoro e tutte le prassi necessarie per evitare le alterazioni dei cibi e delle bevande.
Grande importanza viene inoltre data alla sanificazione e alla pulizia degli ambienti lavorativi, oltre che delle attrezzature e dei macchinari. Verranno anche evidenziate tutte le varie procedure HACCP che riguardano la conservazione dei cibi, la disinfestazione, gli allergeni e tanto altro ancora.
Si precisa che la formazione è indispensabile anche per non incorrere in pesanti sanzioni amministrative. Bisogna considerare che conoscere le norme HACCP è fondamentale non solo per poter lavorare in piena sicurezza, ma anche per migliorare la vita privata e adottare un approccio corretto, soprattutto quando si prepara e conserva il cibo da portare ogni giorno a tavola.
Sicurezza sul lavoro e documentazione
Qual è la Documentazione HACCP obbligatoria
Il sistema HACCP prevede tutta una serie di documenti obbligatori, da contenere all’interno di un fascicolo, in modo da consentirne la comoda visione all’autorità competente a eseguire i controlli.
Più in particolare, oltre all’autorizzazione sanitaria dei locali, saranno necessari la planimetria opportunamente vidimata dalla ASL, la documentazione che riguarda la formazione degli alimentaristi, le schede di registrazione, dei cibi scaduti, del controllo delle temperature e delle materie prime ritirate perché non conformi. Moduli relativi al piano di sanificazione, manuale di autocontrollo e analisi di laboratorio sono altri documenti che dovranno essere necessariamente presenti nel fascicolo. Infine, come è facile intuire, non potrà di certo mancare l’attestato di partecipazione HACCP.
In alcune situazioni i lavoratori sono esonerati dalla partecipazione al corso. Questo è il caso di tutti coloro che hanno frequentato l’istituto alberghiero oppure hanno studiato materie scientifiche e le nozioni di HACCP. Tuttavia, tali soggetti sono comunque tenuti a rinnovare l’attestazione.
Partecipare ai corsi di formazione sicurezza sul lavoro Mantova è molto semplice e i partecipanti potranno scegliere di seguire le lezioni direttamente in aula oppure in modalità e-learning. Si segnala che la validità e il rinnovo del patentino HACCP dipende dalla regione di appartenenza. Per quanto riguarda la Lombardia la scadenza fissata è di 24 mesi.
Per maggiori dettagli contatta Carmine Persico.