Le attività di formazione sulla salute e sicurezza sul lavoro legate alla prevenzione incendi e gestione delle emergenze vedono come protagonisti gli estintori
I docenti, esperti in materia, attraverso la formazione di durata triennale e le sessioni aggiornamento affrontato questo delicato tema che coinvolge ogni luogo di lavoro
Dove devono essere posizionati gli estintori? Quanti estintori devono essere previsti sul posto del lavoro? Deve essere effettuata manutenzione sui dispositivi?
Esiste una precisa normativa (“Norma UNI 9994” e “Decreto Ministeriale 10 del 1988”) che affronta e regola questo tema. Scopri i dettagli di seguito.
Quale e quanti estintori posizionare
La normativa regola il numero di estintori che devono essere posizionati sul luogo di lavoro. Tale numero dipende principalmente dalla dimensione del luogo di lavoro: numero di piani, superficie e distanza che deve essere percorsa da un lavoratore in caso di incendio.
E’ necessario fare riferimento alla tabella annessa alla normativa (“Tabella A – Prescrizioni previste dal D.M. 10.03.1998 Allegato V art. 5.2“) in cui vengono definiti il numero di estintori, sulla base dei criteri presentati, ed anche la tipologia di estintore. Esistono infatti diverse tipologie di estintori in relazione al livello di rischio connesso all’attività lavorativa.
Dove posizionare gli estintori
Esistono indicazioni precise per un corretto posizionamento dell’estintore.
In particolare, se un edificio è su più piani è necessario posizionare un estintore su ogni piano.
Deve essere considerata la distanza che un dipendente deve percorrere in caso di incendio per arrivare all’estintore, quindi è necessario posizionarlo non troppo distante dalle postazioni di lavoro.
Inoltre ogni estintore deve essere posizionato preferibilmente lungo le vie di uscita e le porte di emergenza. Non deve rappresentare un ostacolo, quindi è necessario prima di tutto garantire uno spazio adeguato ai dipendenti per fuggire in caso di incendio.
Per garantire questo, la normativa prevede che l’estintore sia fissato al muro o appoggiato su sostegni ad hoc, per non rappresentare motivo di intralcio in situazione di emergenza.
Come assicurarsi che l’estintore sia a norma
La legge prevede che ogni estintore sia dotato di cartellino, sul quale deve essere indicato:
- Numero di matricola
- Codice di riferimento
- Modello e dettagli dell’estintore
- Azienda addetta alla manutenzione e persona responsabile
- Data in cui deve essere effettuata la manutenzione
Manutenzione estintori
Esiste una precisa norma (“Norma UNI 9994-1:2013“) che regola la manutenzione che deve essere prevista per gli estintori.
In particolare, la manutenzione si articola in più fasi:
- Controllo iniziale: effettuato dalla ditta di manutenzione competente
- Sorveglianza: effettuato internamente all’azienda per assicurare che il dispositivo sia sempre nella posizione corretta, con il cartellino
- Controllo periodico: solitamente ogni sei mesi, effettuato dalla società incaricata della manutenzione
- Revisione: effettuata da persone competenti per una serie di controlli tecnici
- Collaudo: per sostituzione valvola
- Manutenzione straordinaria: eventuali controlli aggiuntivi oltre a quelli previsti per legge
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